Se amate le piscine, troverete sicuramente riprovevole i dati riportati da uno studio scientifico recente. In genere, chi non ama il caos del mare, che spesso e volentieri, è pieno di detriti e alghe, si rifugia nelle piscine. Eppure, a quanto pare, non sono per niente dei luoghi salutari.
Pare che l’acqua sia, in gran parte, contaminata da urina. Alcuni scienziati, intenzionati a fare chiarezza su questa vicenda, hanno provato a fare delle indagini su campo. Hanno analizzato l’acqua che si trovava in una piscina olimpionica e il dato che hanno rivelato è sconcertante!
Questa vasca contiene circa 17 litri di urina. Questo vuol dire che all’interno di una vasca professionale potrebbero esserci circa 50 litri in di pipì. Secondo lo studio dell’University of Alberta, pubblicato sulla rivista Environmental Science & Technology Letters, chi frequenta le piscine, corre dei rischi seri per la salute. L’urina miscelata all’acqua e al cloro contenuto nelle piscine, liberebbe cloruro di cianogeno, un micidiale gas tossico utilizzato anche nella produzione dei gas nervini.
Nel tempo, queste sostanze chimiche possono creare irritazioni agli occhi e problemi alle vie respiratorie e peggiora alcuni tipi di asma. Il team della University of Alberta ha ideato un metodo indiretto per quantificare il volume di urina disciolta in acqua.
Il test misura in realtà i livelli di acesulfame K, un edulcorante artificiale che, in genere, si trova nei prodotti alimentari, che viene espulso dall’organismo per via urinaria.Â
Secondo il The Guardian, in totale, il team ha campionato 31 piscine e vasche in due città canadesi e ha trovato livello di acesulfame K nel 100% dei campioni, con concentrazioni fino a 570 volte il livello rilevabile nell’acqua del rubinetto. Le piscine vengono usate a mo’ di toilette.
In un sondaggio anonimo, il 19% degli adulti ha ammesso di aver urinato in una piscina almeno una volta. anche alcuni nuotatori professionisti hanno rivelato di essere tra i trasgressori più regolari. Tra questi, ci sono sicuramente Ryan Lochte e Michael Phelps, che in vista delle Olimpiadi di Londra 2012 ammisero che fare pipì in piscina è un gesto, per loro, del tutto naturale.