Preside viene cacciata dalla scuola per aver esposto agli studenti il David di Michelangelo

Ha mostrato ai suoi studenti il David di Michelangelo e viene cacciata da scuola perché la statua mostrava il “nudo” di un uomo. Al giorno d’oggi sembra che esistano comportamenti che creano scandalo anche quando questo non è affatto necessario.

Una situazione di questo tipo, che si è rivelata veramente incresciosa è quanto successo alla preside di un istituto, che ha finito per perdere il proprio lavoro, solamente per aver consentito ai suoi studenti di ammirare una delle opere d’arte più belle e famose del mondo, il David di Michelangelo.

credit by Wikipedia/Jörg Bittner Unna

Hope Carrasquilla era la preside della Tallahassee Classical School, un istituto della Florida. Questa professionista scolastica ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni dal ruolo di preside del suo istituto, dopo aver ricevuto una miriade di lamentele dai genitori dei suoi alunni.

Secondo quanto riportato, le famiglie degli studenti non avevano trovato opportuna una lezione d’arte che la preside aveva riservato ai ragazzi. La donna aveva mostrato l’immagine del David, e questo è stato ritenuto troppo “sconcio”, per un pubblico così giovane.

Ovviamente il David è un’opera d’arte meravigliosa e non ha assolutamente nulla di scabroso, specialmente perché è conosciuta in tutto il mondo, ma evidentemente i genitori di questi ragazzi non erano di questo parere e pertanto hanno fatto di tutto per costringere la donna al licenziamento.

Hope è rimasta veramente allibita dal bigottismo manifestato da queste persone, ma purtroppo, visto l’elevato numero di proteste ricevute, è stata costretta a scegliere tra due soluzioni estremamente dure: essere licenziata oppure dimettersi di sua spontanea volontà.

La scelta della preside è stata quella di abbandonare da sola il suo lavoro, ma lo ha fatto con l’amaro nel cuore, in considerazione che stava semplicemente mostrando qualcosa di meraviglioso e soprattutto di totalmente artistico e naturale, a dei ragazzi che giornalmente vengono inondati con immagini migliaia di volte più scabrose dai social network.

L’atteggiamento di questi genitori è stato considerato davvero incredibilmente ipocrita dalla comunità virtuale, ma purtroppo non è stato possibile salvare il lavoro di questa donna, e possiamo solo augurarci che in futuro trovi delle persone più “aperte”, capaci di apprezzare l’arte sotto ogni sua forma.