Rivelano qual era il menu dell’ultima cena dei passeggeri a bordo del Titanic

Cosa hanno gustato i passeggeri del Titanic durante la loro ultima cena? A causa dei tragici avveni che hanno visto la distruzione del sommergibile Titan, l’attenzione del mondo è nuovamente rivolta verso il luogo della scomparsa del Titanic.

La storia del grande transatlantico è rinomata in tutto il mondo, specialmente grazie all’omonimo film diretto da James Cameron. Con l’attenzione dei media riportata nuovamente a bordo della nave, sono molte le domande che incuriosiscono gli utenti dei social.

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Nonostante siano trascorsi 104 anni dal terrificante incidente che portò alla morte di tante persone, ancora oggi ci sono dei fatti nuovi che vengono alla luce. Sicuramente tutti sapranno che il Titanic era diviso per classi sociali. Le persone più ricche risiedevano ai piani superiori, mentre quelle più povere dovevano accontentarsi della zona inferiore della nave.

Ovviamente le differenze tra le varie classi non riguardavano solamente il costo del biglietto, ma anche i servizi che erano offerti. Tra questi, logicamente, c’era anche una notevole differenza tra i menù. I passeggeri di prima classe avevano a disposizione cinque diversi ristoranti tra cui scegliere, e in ciascuno di essi potevano scegliere tra varie prelibatezze.

Non mancavano numerosi piatti come L’Egg A L’Argenteuil, Il pollo A La Maryland, il Consomme Fermier e tante altre. Le classi inferiori invece dovevano accontentarsi di cibi meno raffinati, come dell’agnello, del budino alle prugne e del gelato alla francese.

Il menù del Titanic era stato ideato da uno degli chef più affermati dell’epoca: Auguste Escoffier. Quest’uomo era un prodigio dell’arte culinaria, ma purtroppo, come tante altre persone, non è sopravvissuto all’incidente.

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Le rivelazioni riguardo al menù imbandito proprio per l’ultima cena sulla gigantesca nave sono state rivelate qualche anno fa. Una lettera contenente l’elenco dei cibi offerti per quell’occasione è stata acquistata da un collezionista.

Questo antico documento è stato tramandato nel tempo ed è giunto a riva tramite un passeggero sopravvissuto alla tragedia. Questo individuo aveva ancora con sé il menù della nave, ed è stato conservato con cura fino ai giorni nostri.