La storia di una ragazza quindicenne di nome Felicity Warburton, sta facendo il giro del mondo.
Questa ragazza soffre della sindrome di Asperger, un disturbo dello sviluppo neurologico genetico che causa delle gravi difficoltà.
I disturbi variano di persona in persona e a seconda della situazione possono essere anche molto gravi, precludendo certe capacità verbali e fisiche.
Questa ragazza è ben conscia della sua situazione e nonostante anche tutti i suoi compagni ne siano a conoscenza, non ha potuto fare a meno di essere vittima di trattamenti discriminatori.
È dall’età di sette anni, che è rimasta colpita, dalle parole e dai gesti di suoi coetanei, che non riescono affatto a mostrare un minimo di empatia nei suoi riguardi.
La giovane ha vissuto momento durissimi, che l’hanno persino quasi spinta a commettere degli atti tremendi, contro la sua stessa persona.
Tuttavia, gli anni stanno trascorrendo e una volta arrivata all’età per prendere parte al ballo scolastico, la madre ha deciso di fare un’azione davvero particolare.
Su Facebook, infatti ha chiesto ai membri della WAC Motorcycle Club di Perdiswell, di fare da “accompagnatori” per la ragazza.
Con questo gesto, la donna voleva fare in modo di scoraggiare qualunque persona volesse mostrare degli atteggiamenti poco delicati verso la ragazza.
La donna sperava che qualcuno di questo gruppo rispondesse a questa sua chiamata, ma non pensava minimamente di raggiungere il risultato ottenuto.
Quasi 300 motociclisti, infatti, hanno risposto al messaggio della donna ed hanno accompagnato la ragazza, rendendo indimenticabile quella giornata.
È straordinario ammirare il fantastico risultato raggiunto e il modo con cui, questi uomini, abbiano risposto alla richiesta di aiuto della donna.
Se nel mondo, ci fossero più persone disposte a dare la propria mano di aiuto a coloro che sono oppressi dagli altri, sicuramente sarebbe molto più facile far cessare certe brutte abitudini e limitare al minimo certe tragedie.
Felicity è stata davvero felice di vivere questa giornata in compagnia di tutti i suoi cavalieri e ha scoperto che non tutte le persone sono incapaci di dimostrare empatia.