L’influencer di TikTok Fawna Fitts ha affermato che, nonostante sapesse di poter “perdere follower”, ha trovato un modo per bilanciare la sua intimità, la salute mentale e la genitorialità.
Quando le madri hanno figli, è normale che la loro routine di vita cambi da un momento all’altro, poiché devono essere presenti , sia lei che il padre, nella cura del bambino e nella sua educazione quotidiana.
Il caso di Fawna Fitts , influencer di TikTok diventata virale di recente per un post in cui spiega di aver trovato un modo per bilanciare la sua routine quotidiana e personale, e prendersi cura anche dei suoi figli.
Come ha spiegato nel suo video, ha proibito ai suoi figli di parlarle la mattina prima di prendere la sua prima tazza di caffè, che è essenziale per lei per funzionare giorno dopo giorno.
“ Quando i miei figli erano piccoli preparavo il caffè e tutto il resto la mattina, e sì, loro si prendevano cura di loro, erano felici e in salute, ma nessuno di loro poteva parlarmi, toccarmi o altro finché non ho bevuto la mia prima tazza di caffè ”, ha spiegato.
Con questa piccola regola di convivenza, ha aggiunto di aver saputo prendersi cura della propria salute mentale e avere un po’ di libertà mentre i suoi figli crescevano. Inoltre, ha anche affermato che hanno rispettato questa regola fino a quando non sono diventati più grandi.
Nei suoi video ha raccontato anche di altre regole che aveva imposto durante la crescita dei suoi figli. Uno di loro è stato controverso tra i suoi seguaci: ha lasciato dire parolacce ai suoi figli da quando hanno compiuto 13 anni, in un ” contesto giusto e che non manca di rispetto agli adulti “.
Infatti, ha detto loro che riscuote l’affitto dai figli, anche se stanno ancora studiando.
Fawna ha accettato che forse avrebbe ” perso seguaci ” per la sua opinione, tuttavia, c’erano molte persone che hanno sostenuto le sue idee poiché significavano una maggiore libertà per le madri di poter svilupparsi nella loro vita personale e intima e anche insegnare ai propri figli le responsabilità fin dalla tenera età. .
