Per moltissimi secoli le persone mancine sono state oggetto di miti e credenze di ogni genere. In alcuni ambienti, si riteneva che le persone mancine fossero particolarmente legate ad un’indole cattiva e che quindi era più probabile che seguissero sentieri legati alla malavita.
In altre culture le persone mancine venivano ritenute dotate di un’aspettativa di vita inferiore rispetto a quelle destrorse. Tra le peggiori superstizioni legate all’essere mancini, vi era quella di coloro che consideravano l’uso della mano sinistra come un segno di avvicinamento al diavolo e pertanto sono stati tantissimi i bambini costretti ad utilizzare controvoglia la mano destra. Al giorno d’oggi sappiamo che una grande parte della popolazione mondiale e mancina e che questo non implica alcuna indole specifica né dovrebbe essere causa di discriminazione.

Essere mancini è indice di grande intelligenza? Ecco cosa dicono i ricercatori
Secondo varie teorie, tanti esperti sono invece convinti che le persone mancine sono più intelligenti dei destrimani e in base alle loro ricerche si è scoperto che l’emisfero destro delle persone mancine è più grande rispetto alla media degli individui. Questo significa che la loro percezione dello spazio e le loro capacità cognitive sono migliori rispetto a quelle che dovrebbe avere una persona destrorsa.
Queste ricerche hanno anche documentato che gli individui mancini sono dotato anche di un corpo calloso più grande, queste sono la fascia di fibre nervose localizzate al di sotto della corteccia cerebrale, e quindi consentono al cervello di elaborare le informazioni più velocemente rispetto al normale, dato che la connessione tra l’emisfero destro e quello sinistro del cervello è aumentata.
A voler verificare la veridicità di queste teorie è stata l’IFL Science. I responsabili di questo studio hanno eseguito numerosi test su 2300 studenti di età diverse. I partecipanti sono stati sottoposti ad esercizi matematici di difficoltà variabile e quando si è giunti alla fine di questi esami è stato palesato che le persone mancine esaminate erano state in grado di risolvere problemi complessi meglio di quelle destrimani.
Sembra quindi che la teoria che indica che le persone mancine abbiano un’intelligenza maggiore della norma non sia affatto sbagliata ma che, viceversa, indica un progresso dell’evoluzione umana. Se volete alcune conferme su questo, basti pensare solamente ad alcune celebrità della storia, che erano mancine, come ad esempio Leonardo Da Vinci, Marie Curie, Bill Gats, Jimi Hendriz, David Bowie e Winston Churchill.
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