L’avanzare dei secoli ha portato dei cambiamenti nell’aspetto e nei tratti somatici che caratterizzano la specie umana.
Secondo alcuni dati raccolti dal National Geographic, nell’anno 2060 l’umanità avrà subito delle modifiche e l’aspetto di tante persone dovrebbe avere alcuni particolari standard.
La famosa rivista ha chiesto ad un famoso ritrattista di nome Martin Schoeller di realizzare alcuni volti umani, con delle particolari caratteristiche fisiche, che saranno i tratti dominanti delle prossime ere.
Il risultato non doveva essere una sorta di mescolanza di razze creato con Photoshop, ma un vero e proprio compendio di persone reali che faranno parte della vita di domani.
Nei prossimi anni, con il crescente multiculturalismo, le differenze razziali tra gli abitanti del pianeta Terra saranno sempre più mescolate e questo porterà ad una sorta di processo scientifico noto come “discendenza mista”.
Si creeranno delle razze del tutto nuove e si assisterà alla scomparsa di alcune presenti da secoli.
Il focus è stato fatto proprio sfruttando le statistiche di popolazione degli Stati Uniti.
In base ai dati ottenuti, sarà in quegli anni che la maggior parte delle persone bianche e non ispaniche cesseranno di essere la maggiorana negli USA.
Questo paese è stato uno dei maggiori destinatari dell’immigrazione nel corso della storia e al suo interno sono presenti etnie di ogni genere.
Attualmente, nonostante le leggi che hanno diminuito gradualmente il libero ingresso in questa nazione, gli USA vantano ancora il primato al mondo per l’accoglienza di immigrati, con oltre 42,7 milioni di immigrati. Ad esso segue la Federazione russa, con i suoi 12,3 milioni, la Germania con 10,8 e tanti altri.
Vogliamo mostrarvi le immagini realizzate da Martin, che mostrano alcuni tipici tratti somatici che saranno una costante fra una quarantina d’anni e che rappresenteranno la “normalità” in una società in cui le razze mescolate non saranno più ritenute diverse dalle altre.
