Come scegliere il dentifricio piĆ¹ adatto?

Ormai negli scaffali dei supermercati si trova una grande varietĆ  di prodotti, di qualunque tipologia essi siano. Anche per quanto riguarda i dentifrici ne troviamo una grande quantitĆ  in commercio, che variano da consistenza a colore, fino anche al gusto o allā€™utilizzo in base alla tipologia di denti di ogni persona.

Che posseggano unā€™azione sbiancante o che siano adatti ai denti piĆ¹ sensibili, ogni dentifricio a vari aspetti da tener conto per scegliere quello migliore per noi. Ecco allora alcuni consigli che ci aiuteranno a scegliere il miglior dentifricio, che sappia donarci la giusta protezione e perchĆØ no, che abbiamo un buon rapporto qualitĆ  prezzo.

La prima cosa a cui prestare attenzione sono le caratteristiche principali che ognuno di essi ha. Per far si che il dentifricio scelto risulti davvero ottimo per la nostra dentatura, bisogna prestare attenzione alla quantitĆ  di fluoro presente allā€™interno. Molti infatti non sanno che, per essere efficace, un dentifricio ne deve contenere minimo 1000 particelle per milione.

Questo perchĆØ il fluoro va ad aumentare la resistenza dello smalto, diminuendo di conseguenza la prolifermazione dei batteri e del tartaro, rendendo i nostri denti sempre piĆ¹ forti e resistenti.

Quando si soffre di dolori e infiammazioni alle gengive, causate da unā€™eccessiva sensibilitĆ , ĆØ opportuno scegliere paste dentifricie create appositamente e che contengono oltre al fluoro, il citrato di zinco che aiuta ad alleviare i fastidi causati da questo problema.

In questi casi molte aziende produttrici decidono di aggiungere anche una piccola quantitĆ  di prodotto antibiotico, in maniera tale da eliminare gran parte dei batteri che si possono annidare allā€™interno del nostro cavo orale.

Spesso queste paste dentifricie vengono create inserendo ingredienti come il nitrato di potassio oppure il cloruro di stronzio. Questi due prodotti sono ottimali per la nostra dentatura in quanto hanno una leggera azione anestetizzante che va a bloccare i tubuli in maniera tale che i nervi rimangano protetti e non farci sentire alcun dolore.