Bambina di 8 anni vince il premio per la stanza piĆ¹ disordinata

Se c’era qualche dubbio, le immagini ci mostrano la veritĆ ; non puoi vedere nessun pezzo di pavimento nella stanza della ragazza!

All’interno delle faccende domestiche quotidiane, mettere in ordine le stanze puĆ² essere considerata l’attivitĆ  piĆ¹ noiosa per alcuni. Mantenere gli ambienti organizzati ĆØ un impegno quotidiano che richiede a tutti i residenti di una casa di fare la propria parte, mettendo a posto tutto ciĆ² che ĆØ stato rimosso subito dopo l’uso.

In teoria puĆ² sembrare abbastanza semplice, ma non tutte le persone hanno la pazienza di riportare oggetti e utensili nel luogo in cui li hanno portati. Lasciarlo semplicemente in un angolo ĆØ piĆ¹ attraente e meno laborioso, anche se questo significa che in seguito si spende ancora piĆ¹ tempo per riordinare la casa.

Tutte le attivitĆ  domestiche vengono insegnate durante l’infanzia, ed ĆØ un lavoro svolto principalmente dalle donne, in tutto il mondo. Oltre alla pulizia e all’organizzazione della casa, comporta anche la cura delle persone, come gli anziani, le persone con disabilitĆ  (PCD) e i bambini, e non ĆØ retribuita.

Lo studio Women in a Time of Pandemic, condotto dal Think Olga Laboratory, spiega che l’economia ĆØ un insieme di ā€œregole invisibiliā€ che organizzano il nostro modo di vivere. Secondo l’indagine, la societĆ  in generale, i datori di lavoro, i dirigenti pubblici, le universitĆ  (pubbliche o private) e altri ambiti in qualche modo traggono vantaggio da questo lavoro, gratuito o in outsourcing, che implica una bassa remunerazione.

In Brasile, le attivitĆ  domestiche, se pagate, ammonterebbero all’11% del Prodotto Interno Lordo (PIL), che sarebbe maggiore di qualsiasi industria e piĆ¹ del doppio di quanto produce annualmente il settore agricolo. Ćˆ un insieme di competenze che vengono tramandate di generazione in generazione e di cui tutti finiscono per godere, soprattutto i datori di lavoro, che hanno bisogno di manodopera qualificata e non hanno nemmeno bisogno di spendere per questa preparazione.

Ma non tutti i bambini e gli adulti vogliono vivere all’interno di questa logica, organizzando, pulendo e mantenendo gli spazi.Ā Nel Regno Unito, la societĆ  Happy Beds ha lanciato un concorso per scoprire chi era il bambino con la stanza piĆ¹ disordinata della regione.Ā C’erano molte voci e tutte mostrano diversi livelli di disorganizzazione, ma una bambina si ĆØ distinta: Emily, di soli 8 anni.

SƬ, cosƬ giovane e ha dimostrato a tutti di entrare nelle dispute puntando al podio.Ā Le registrazioni fotografiche sono agghiaccianti per chiunque sia minimamente organizzato e mostrano ciĆ² con cui i genitori hanno a che fare quotidianamente.Ā Secondo un articolo del quotidiano Mirror, il padre della ragazza, Steve, ha detto che non importa quanto provino a ripulire, lei trasforma sempre il posto in quel casino.

Non contento, il bambino di Glasgow, in Scozia, usa la stanza dei suoi genitori quando vuole dormire o riposare, perchĆ© non c’ĆØ nemmeno lo spazio per muoversi.Ā Il padre dice che tratta la stanza piĆ¹ come uno spogliatoio privato, e anche quando si sforzano di mettere in ordine, in meno di una settimana sembra giĆ  lo stesso.

L’azienda ha pagato circa R$ 3.000 alla famiglia, poichĆ© questo era il premio per il bambino vincitore, e la piccola Emily ha ricevuto un nuovo letto, che Steve spera sarĆ  una ragione sufficiente per lei per cambiare le sue abitudini e il modo in cui tratta il posto.

Il concorso ha ricevuto oltre 100 iscrizioni, ma sui social media i genitori di tutto il Regno Unito hanno deciso di condividere alcune delle loro esperienze sui social media. Sono immagini che sconvolgeranno qualsiasi famiglia, con giocattoli sparsi in giro, letti disorganizzati e innumerevoli disordine fuori controllo.