5 segni nascosti di stanchezza che rivelano che sei al limite

L’esaurimento, nel bene e nel male, è già diventato parte della nostra routine sempre più frenetica e frenetica. Una delle maggiori fonti di esaurimento è il lavoro, e c’è anche un mito secondo cui alcune professioni sono meno faticose di altre, il che può anche essere vero quando si parla solo dell’aspetto fisico, ma quello psicologico è intensamente colpito in qualsiasi area di ​attività.

In alcuni settori il burnout deriva dal doversi confrontare con il pubblico, in altri dal cercare di trovare la ragione nei fogli di calcolo e nei numeri. In qualunque modo tu vada, è impossibile sfuggire alla stanchezza, anche al chiuso, poiché la vita familiare può drenare la nostra energia in modo intenso.

Ci sono già diverse malattie che sono causate da stanchezza mentale e fisica, rendendo impossibile per le persone colpite in modi diversi. Ecco perché abbiamo separato questo elenco con cinque segni che potresti perdere, ma che rivelano che sei più vicino di quanto pensi a una crisi. Identifica gli indizi e cambia la tua routine prima che sia troppo tardi.

1. Sintomi fisici: nota ciò che il tuo corpo vuole dire

La comparsa di acne, forte mal di testa, sudorazione, diarrea e nausea sono forti indicatori che qualcosa non va perché il tuo corpo sta assorbendo tutto lo stress quotidiano. Nota quando questi sintomi sono più o meno intensi, ad esempio, se hai sempre voglia di vomitare quando hai bisogno di incontrare il tuo capo.

2. Miccia corta, tutto dà fastidio e “esplodi” molto facilmente

Quando la nostra quota di stress è già stata superata, qualsiasi piccolo errore è sufficiente per farci “esplodere” con la persona più vicina. Questo è un chiaro segno che la tua mente e il tuo corpo non stanno avendo il tempo di rilassamento di cui hanno bisogno, sei in uno stato completo di allerta e scontento.

3. Le tue abitudini di sonno e alimentazione non stanno andando bene

Le raccomandazioni del medico di dormire otto ore a notte e mangiare in modo equilibrato possono essere superate, ma sono vere e necessarie. Contrariamente a quanto molti pensano, non è solo perché siamo più stanchi che dormiamo meglio. Infatti, più sei stanco, maggiori sono le probabilità che non saremo in grado di preparare un pasto equilibrato, ma che mangeremo male e passeremo la notte a rigirarci e rigirarci, i nostri corpi che si lamentano e le nostre teste che corrono. E non innamorarti della storia del “recupera dopo”!

4. Ti senti insoddisfatto di tutto nella vita, niente ti piace

Potremmo non avere sempre la vita che sogniamo, ma c’è sempre qualcosa di cui essere grati ai nostri giorni. Non stiamo parlando di uno stato di felicità eterna, questo non è realistico, ma è possibile stare bene almeno con qualche aspetto della vita. La difficoltà di trovare anche solo una cosa che ci rende felici è un fattore importante a cui prestare attenzione.

5. Autosabotaggio

Questo punto è forse il più difficile da osservare, poiché non siamo sempre consapevoli delle nostre azioni quando ci sabotiamo, ma l’esaurimento raggiunge un livello così alto che la tua mente inizia ad agire contro il suo successo.

Quelle attività che sai di fare bene sembrano impossibili e durante il processo inizi a minacciare le tue possibilità di un buon risultato, che si tratti di ritardare le scadenze, non fare ciò che potresti o sprecare il tuo tempo in qualcosa che non è così importante.

I più insicuri possono anche impiegare più tempo per identificare questo sintomo, ma è importante essere consapevoli: tutti abbiamo insicurezze e paure, e qualcosa va storto quando iniziano a paralizzarci. L’autosabotaggio è quando, anche se sai di poter avere successo in un’attività, la tua mente, spesso per stanchezza, sceglie un percorso diverso, lasciandosi alle spalle il tuo potenziale. Fai attenzione ai segnali, non lasciare che la stanchezza abbia la meglio su di te.