15enne salva una ragazzina di 11 anni da un rapimento. Si sono finti amici del loro papĂ 

Una ragazzina di appena 15 anni si è rivelata una vera eroina, salvando una ragazzina di qualche anno più piccola di lei, da un tentativo di rapimento.
La protagonista di questa coraggiosa storia è Emma Carlie. La quindicenne stata appena lasciando la scuola, quando ha notato una ragazzina di 11 anni che veniva avvicinata da un individuo piuttosto losco.

Emma stava semplicemente camminando, mentre ha sentito l’uomo dire alla piccola di essere un amico di suo padre.
La bambina indossava uno zainetto di Harry Potter e continuava a ripetere all’uomo di non conoscerlo. Dopo le insistenze di quest’ultimo, l’undicenne ha tentato di prendere il telefono per chiamare il padre, ma è stata bloccata da quell’individuo, dicendole che non doveva chiamare nessuno.

Emma è riuscita fortunatamente a sentire tutta la conversazione e ha compreso che stava verificandosi qualcosa di illegale.
Così ha cominciato a seguire meglio la situazione, per comprendere meglio quanto stava succedendo.
Pochi istanti dopo ha deciso di intervenire in maniera assolutamente spontanea, parlando direttamente con la ragazzina e dicendo il primo nome che le venisse in mente.

La frase urlata ad alta voce da Emma è stata: “Ciao Bethany! Papà sara a casa stasera dopo l’addestramento della polizia”.
La piccola ha capito immediatamente che Emma stava cercando di soccorrerla e fortunatamente il suo intervento è bastato a scoraggiare l’uomo, che è fuggito verso la stazione ferroviaria.

In seguito, tranquillizzata la piccola, Emma l’ha riaccompagnata a casa e hanno raccontato l’accaduto ai genitori.
La situazione affrontata da questa quindicenne si è rivelata proprio essere un tentativo di rapimento e il suo gesto incredibilmente maturo, ha probabilmente salvato una vita.

A volte una persona può davvero fare la differenza e per fortuna Emma si è dimostrata davvero una ragazza straordinariamente saggia.
Questa storia è accaduta nel Regno Unito ed è stata diffusa dai telegiornali, anche per ricordare sempre ai genitori di insegnare ai propri figli come comportarsi in situazioni simili, per far sì che, anche in futuro, vicende simili possano avere un finale lieto.