Tesoro perfettamente conservato in una nave romana affondata

Il giorno in cui trovarono una nave affondata dell’anno 320 con un tesoro a bordo

Scovano un antico tesoro a bordo di una nave affondata migliaia di anni fa.

Avete mai pensato di trovare un tesoro del passato? Situazioni simili sembrano più adatte ad un film che ad una storia vera, tuttavia a volte anche ciò che sembra così impensabile può presentarsi nella nostra vita. Una situazione simile è accaduta ad una persona e la sua storia è diventata d’esempio per il mondo.

Scoperta a Palma di Maiorca una nave romana affondata del III secolo d.C.
credit by Twitter/@culturamallorca

Un residente di Palma di Maiorca nel 2019 ha trovato una nave commerciale appartenente al III secolo d.C. all’impero Romano. Questo battello era andato affondato secoli fa, ma tuttavia al suo interno serbava ancora un particolare “bottino”.

Un gruppo di archeologi è riuscito a scendere in fondo al mare, e i vari membri del team sono rimasti scioccati nel vedere che la merce all’interno del relitto era ancora perfettamente sigillata.

Scoperta a Palma di Maiorca una nave romana affondata del III secolo d.C.
credit by Twitter/@culturamallorca

La nave, che era sulla spiaggia di Ses Fontalles, secondo alcune ricerche poteva essere diretta verso l’impero Romano e gli esperti hanno ritenuto che l’affondamento è stato dovuto ad una manovra mal riuscita.

Gli studiosi sono rimasti alquanto sorpresi dal tesoro contenuto all’interno della nave, hanno infatti scoperto circa 100 anfore, ancora in condizioni perfette, siggillate e con al loro interno ancora del cibo.

Tesoro perfettamente conservato in una nave romana affondata
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Molti contenitori avevano al loro interno una salsa che era chiamata garo, in poche parole una sorta di prodotto paragonabile al ketchup, ma dell’epoca romana. In altri contenitori vi era dell’olio, del vino e ancora del cibo che a causa dell’acqua salata si era cristallizzato e per evitare di rompere i contenitori hanno effettuato una desalinizzazione.

All’interno della nave, i contenitori sono stati ritrovati in posizione verticale e si pensa infatti che possano essere stati fissati con dei tralci di vite, dato che all’epoca erano molto utilizzati per attutire i colpi che le merci, durante la navigazione, potevano subire.