L’azienda giapponese sostenuta da Mitsubishi cerca di vendere 200 motociclette volanti a 680.000 dollari ciascuna

Sembra che improvvisamente ci si possa ritrovare immersi nel futuro, con l’idea avuta da un’azienda giapponese e messa in vendita sul mercato.

Da anni, nel mondo cinematografico, è possibile ammirare tecnologie fantascientifiche che vedono automobili, moto, skateboard e altri veicoli, viaggiare lungo le strade senza il bisogno di ruote.

Questi mezzi voltanti hanno alimentato le fantasie di molte generazioni e sembra che finalmente, grazie ad una startup giapponese, non siamo lontani dal viverlo in prima persona.

Il nome di questo progetto è “XTurismo Limited Edition” e il lavoro dei suoi responsabili si basa esclusivamente sulla tecnologia dei droni.

Grazie agli avanzamenti tecnologici degli ultimi anni, e su iniziativa di Tokyo ALI Technologies, è stato possibile realizzare un veicolo dotato di quattro motori, alimentati a batteria, che consentono di mantenersi in aria per un volo continuo di ben 40 minuti, ad una velocità massima di 100 chilometri orari.

Questo particolare hovercraft ha un corpo che assomiglia tantissimo ad una motocicletta, con la sola differenza che invece di avere le ruote ha delle eliche, sopra le quali è montata la parte in cui siede e manovra il pilota.

A sostegno di questo progetto possiamo trovare sia il famoso calciatore Keisuke Honda, sia dal gigante dell’elettronica e della meccanica Mitsubishi. Il progetto dell’azienda è quello di riuscire a vendere 200 di questi mezzi, dal peso di circa 300 chili ciascuna, entro la metà del 2022.

Questi mezzi sono elaborati come veicoli monoposto e il loro prezzo attualmente oscilla intorno ai 680 mila dollari.

Servirà ancora parecchio tempo perché veicoli di questa portata raggiungano un’accessibilità più consona e che il loro prezzo si abbassi notevolmente, tuttavia siamo ormai arrivati ad un punto della storia umana, in cui il volo mediante mezzi che non siano aerei o elicotteri è davvero arrivato.

Attualmente questi mezzi non hanno un canale per muoversi, al di fuori di piste da corsa specifiche, tuttavia una crescita nel mercato aprirà sicuramente nuove porte a tutti coloro che potranno permettersi una “moto volante”.