Roberta Bruzzone, la bella criminologa della TV è molto cambiata nel tempo… Com’era un tempo!

Molte donne in tv diventano famose per il loro carattere e per il loro fascino irresistibile. Una di queste è sicuramente Roberta Bruzzone, la celebre criminologa della TV. Oggi siamo abituata a vederla truccata, con vestiti super sensuali e sempre combattiva, impegnata a difendere con le unghie e con i denti le sue tesi.

Oggi Roberta Bruzzone ha 42 anni ma è sempre molto affascinante. Chi la conosce da tanti anni però, sa però che nel tempo la Bruzzone è migliorata. È diventata più bella e anche più competente.

Spesso interviene sul giallo di Avetrana, il caso che le ha dato più notorietà. Infatti la psicologa forense, comincia ad apparire sul piccolo schermo partecipando a Buona Domenica di Maurizio Costanzo. Qui la si vedeva spesso con la sua inseparabile macchina delle verità. Grazie al suo charme, riesce a sostituire in non pochi programmi altri colleghi, come Massimo Picozzi e Francesco Bruno. La sua presenza in TV non è passata inosservata sin dall’inizio. Infatti, nel 2011, ha vinto il Premio Margutta come personaggio televisivo rivelazione dell’anno.

Qualche anno fa però la Bruzzone non era così affascinante come adesso. Il suo aspetto fisico ha notevolmente beneficiato del chirurgo estetico. A svelare le foto che vedrete sul fondo, è stata proprio la blogger e giornalista Selvaggia Lucarelli dopo una serie di botta e risposta sui social avuti con l’ex collega di Ballando con le stelle.

La Bruzzone aveva in passato querelato la comica Virginia Raffaele, per aver fatto la sua imitazione, che definì ‘’becera e volgare’’. Ecco come l’apostrofa la Lucarelli: “A parte la storia ridicola della Bruzzone che querela Virginia Raffaele per una parodia stupenda, volevo sapere: perché quando la criminologa ti ha scritto su Twitter che la genetica ti ha fatto un dispetto non le hai risposto? Ti dà della cessa e non dici niente???’’. 

La Lucarelli non si limitò alle parole. Aggiunse al suo post anche una foto della Bruzzone qualche anno prima: ”Replico mostrando una foto di lei 10 anni fa. Io sarò brutta, ma il mio codice genetico l’ho accettato. Lei probabilmente no. Per capire se quella nella foto è la Bruzzone devono fare il riconoscimento i parenti come per le salme all’obitorio, tanto per restare in tema criminologia’’. La differenza parla da sola.