Che il cane sia il migliore amico dell’uomo è ormai assodato, nei secoli moltissime sono state le testimonianze a manifestare la grande amicizia e l’empatia che corre fra la nostra specie e quella animale e i legami fra uomo e cane sono sempre stati fra i più indissolubili.
È stato provato anche come nonostante la lontananza e la distanza fra un umano e il suo cane, quest’ultimo non dimentichi mai il suo padrone o meglio il suo capobranco e continua a cercarlo senza porsi limiti anche se esso è morto.
Questo atteggiamento è dimostrato ulteriormente dalla vicenda che vi raccontiamo oggi, infatti i protagonisti sono un bambino di nome Rocco ed il suo cane Jack.
Rocco e Jack sono cresciuti insieme fin dalla nascita e questo ha creato fra di loro un legame fortissimo che li lega come se fossero dei fratelli, ma un giorno accadde una cosa terribile.
Infatti a causa di una breve distrazione i genitori di Rocco e lo stesso bambino, persero di vista il loro cane che scomparse nel nulla senza lasciare traccia.
La scomparsa di Rocco è stato un duro colpo per tutta la famiglia ma sopratutto per Rocco che era disperato e non riusciva a riprendersi dalla depressione che la perdita gli aveva causato. I genitori erano ormai senza speranze e non sapevano più cosa inventarsi per tirare su il morale al loro bambino distrutto, di certo comprare un altro cane non avrebbe sostituito Jack e avrebbe potuto addirittura peggiorare lo stato d’animo del piccolo.
Ma una mattina i genitori ricevettero la telefonata di un vicino di casa che aveva detto di aver visto un cane molto simile al loro Jack e per fortuna non si era sbagliato!
Quando i due si incontrarono vi è stata una grande festa, Jack non aveva di certo dimenticato il suo padroncino come Rocco non aveva dimenticato il suo cane nemmeno per un instante.