L’ingegnere progetta una bicicletta funzionale con la ruota posteriore divisa in due mezze ruote

Le biciclette sono state un’invenzione incredibilmente utile all’umanità, sin dalla loro prima apparizione. Nel corso degli anni abbiamo potuto ammirare a tantissime modifiche, che variano sia dal punto di vista estetico, sia dalla tipologia dei materiali utilizzati nella loro creazione.

Solitamente, però, siamo abituati ad osservare una forma decisamente standard di questo mezzo. Un ingegnere di nome Sergii Gordieiev, invece, ha voluto realizzare una bici che non possiamo fare a meno di definire unica nel suo genere, e anche se visivamente appare come qualcosa di veramente fuori di testa, si rivela essere perfettamente funzionante.

credit: Youtube/TheQ

L’uomo ha ideato una forma davvero assurda di questo mezzo, dividendo la ruota posteriore in due metà totalmente separate tra loro. Il creatore di questa simpatica e bizzarra versione ha voluto mostrare su Internet la costruzione del veicolo. Gordieiev ha seguito un normale concetto matematico, ovvero: 0,5 + 0,5 = 1. Se questa formula va bene per la matematica, non vede perché non dovrebbe funzionare anche nel settore ciclistico.

La chiave per la riuscita della sua invenzione è stata la totale sincronizzazione delle ruote divise. Queste, infatti, nonostante sono visivamente separate, sono coordinate tra loro alla perfezione, proprio come se si trattasse di un’unica ruota che gira normalmente e senza alcun problema. I video che mostrano il veicolo in movimento hanno lasciato sorprese migliaia di persone. È incredibile osservare come uno degli pneumatici preme contro il marciapiede, mentre l’altro è perfettamente sospeso in aria.

Il video dell’ingegnere è diventato estremamente virale, raggiungendo più di 80 milioni di visualizzazioni solamente su Youtube e stuzzicando la fantasia di un quantitativo incredibile di persone. L’intera vicenda è stata condivisa sul famoso canale YouTube “The Q”, che vanta milioni di iscritti e proprio grazie a questo si è diffuso a macchia d’olio su tutte le altre piattaforme social. Questa invenzione è una prova che in certe situazioni, osservare la realtà con uno sguardo che va al di là dei comuni schemi, può donare dei risultati assolutamente sbalorditivi.