“Le identità contano!”: Il Cile ha rilasciato la prima carta d’identità per una persona non binaria

Tutti hanno il diritto di essere riconosciuti per come desiderano e per come si identificano, ma a volte, ci sono troppi pregiudizi, specie nei confronti delle persone che appartengono in qualche modo alla comunità LGBTIQ+.

Ma per fortuna ci sono una serie di associazioni a tema che cercano di lottare nella giusta direzione perché tutti vengano riconosciuti per quello che sono.

E alla fine, lottando e portando avanti la propria causa, finisce che si ottengono dei risultati storici, fondamentali, per tutti. E tutto è successo lo scorso 14 ottobre, quindi pochi giorni fa, in Cile, dove una persona non binaria si è vista riconoscere la sua identità di genere sulla carta d’identità.

Dicevamo prima che si tratta di un risultato storico perché è la prima volta che un Paese dell’America del Sud si spinge a fare una cosa di questo tipo, rivelandosi molto più all’avanguardia di tanti posti che vengono notoriamente definiti come Occidente.

Shane Cienfuegos, così il nome della persona in questione, ha confermato il risultato storico. Sulla sua carta d’identità non compare una M che sta per maschio o una F che sta per femmina, ma compare una X, proprio per chiarire che si tratta di una persona che non si identifica nei due generi prima menzionati.

Il risultato è stato celebrato da tante persone e associazioni che si occupano di diritti, una decisione storica che ha destato tanta soddisfazione e che fa sicuramente del bene per le battaglie di qui in avanti.

Chissà se un giorno il mondo intero si aprirà a questo tipo di riconoscimenti, la strada da percorrere è ancora lunga ma è solo facendo sempre sentire la propria voce che si ottengono i successi più belli di tutti. La storia di Shane lo dimostra.

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