Il cavallo “cattivo” dice addio all’uomo che lo ha salvato dai maltrattamenti

Proprio come gli esseri umani, anche gli animali provano emozioni. Alcune specie in natura, sono inoltre particolarmente intelligenti, tanto da essere in grado di memorizzare informazioni proprio come le persone. La storia che vogliamo raccontarvi oggi è molto commovente, ma mette anche in luce tutta la dolcezza e l’amore che gli animali sanno mostrare. E’ la storia di una profonda amicizia tra un uomo, Max, e il suo cavallo, Major.

Da giovane, Major, non aveva un’andatura molto elegante, e per questo motivo i suoi vecchi proprietari cercavano di correggerlo con la violenza. Per migliorare la sua andatura, renderlo cavalcabile e obbediente, utilizzavano ogni sorta di abuso. Oltre alle percosse, gli legavano la testa tra due pali, lasciandolo in questa posizione per settimane, senza cibo né acqua. Non soddisfatti dei risultati ottenuti dalla loro brutale procedura, decisero quindi di venderlo.

Così, un uomo di nome Max, decise di acquistarlo e portarlo con se a casa, dandogli il nome Major (in inglese “maggiore”). Tuttavia, si rese conto sin da subito che a causa di tutti gli abusi subiti, il cavallo aveva perso ogni briciolo di fiducia verso il genere umano. Il suo comportamento era aggressivo e bellicoso, tanto da mordere e scalciare chiunque si avvicinasse a lui. Nonostante questo, Max non aveva perso le speranze, e non ha mai pensato di conquistare la fiducia di Major con la forza.

Giorno dopo giorno cercava di conquistare il cuore del cavallo con modi gentili, senza pretendere mai niente. La figlia di Max, Janna Grapperhaus, che è colei che ha condiviso questa bellissima storia, ha voluto ricordare un momento in particolare:
“Non dimenticherò mai il giorno in cui mia madre mi chiamò in preda al panico dicendomi: Janna devi convincere tuo padre a sbarazzarsi di quel cavallo, o finirà per ucciderlo!”.

Ma Max rispettava davvero Major e sapeva che non aveva nessuna colpa, solo la sfortuna di aver conosciuto persone malvagie. Ci sono voluti circa due anni, prima che Major iniziasse a rispettare Max e a considerarlo degno della sua amicizia. Dopo questo lungo periodo, da quel giorno Major permise perfino a Max di cavalcarlo. Janna ricorda: “Quando papà usciva, Major lo baciava più e più volte sulla testa. Avevano un legame che solo un cavallo è in grado di comprendere”.

Recentemente, Max ci ha lasciati, ma Major non ha mai dimenticato quanto fosse buono e quanto fosse sincera la loro amicizia. Così, durante l’ultimo saluto, anche lui ha voluto rendere omaggio al suo più grande, vero ed unico amico.