Gli studenti di architettura costruiscono ad un bambino in sedia a rotelle la propria fermata dell’autobus

Non c’è nulla di meglio che una storia dal lieto fine, per motivare chiunque a vedere il lato positivo della vita.

La vicenda di cui vogliamo mettervi a conoscenza è avvenuta a Westerly, nel Rhode Island. In questa cittadina alcuni studenti di architettura imparano le loro materie e le tecniche di costruzione, tramite delle particolari “messe in prova”, in diversi tipi di assistenza sociale nella loro comunità.

Tim Killam/facebook

Gli allievi di questa scuola hanno dato degli ottimi contributi alla vita della loro cittadina… hanno costruito dei tavoli da picnic e delle tribune per i bagnini, ma solitamente le loro opere passano inosservate sul web, almeno fino a quando non hanno realizzato una particolare “costruzione”, che invece è diventata virale, diffondendosi in lungo e in largo.

Tim Killam/facebook

Questa storia ha avuto inizio quando il padre di un ragazzino costretto sulla sedia a rotelle, Tim Killam, ha pubblicato su Facebook una richiesta di aiuto, per sostituire il rifugio improvvisato che aveva realizzato per suo figlio Ryder, sotto il quale il bambino aspettava ogni giorno il bus della scuola.

Tim Killam/facebook

Il piccolo era costretto ad aspettare all’addiaccio l’arrivo del bus e in molte occasioni era davvero un supplizio, per via delle intemperie.

Alcuni insegnanti della scuola di architettura hanno letto il messaggio di Tim ed hanno deciso di coinvolgere un gruppo dei loro studenti nella realizzazione di qualcosa che avrebbe reso la vita più facile a Ryder.

Tim Killam/facebook

Ad occuparsene sono stati ben 14 studenti e in circa un mese sono riusciti a realizzare una fantastica casetta, che avrebbe protetto il bambino dalle intemperie.

Ryder è rimasto veramente felice di questo regalo e adesso le attese dell’autobus si sono trasformate in qualcosa di veramente fantastico.

Tim Killam/facebook

Il sorriso immortalato sul viso del piccolo è sicuramente la soddisfazione maggiore per coloro che hanno dato vita a questo progetto e le sue foto hanno dato modo di scoprire le gioie della generosità umana, rendendo questa vicenda una fantastica storia da condividere con il mondo intero.