Bambino nato con una rara voglia in faccia. La mamma combatte per la sua inclusione.

Una mamma usa i social network per diffondere un particolare messaggio al mondo intero, sensibilizzando quante più persone possibili sulle diversità fisiche che distinguono le persone nel mondo.

Nicole Hall ha deciso di sfruttare i media per inviare un particolare messaggio a quanta più gente possibile e questa sua iniziativa ha preso piede dalla nascita della figlia. La piccola si chiama Winry, ed è nata con una rarissima voglia sul viso, che le conferisce un aspetto piuttosto insolito.

Alla nascita i suoi genitori pensavano che quello sul viso della loro bambina potesse essere un livido, ma in realtà si trattava di un “nevo melanocitico congenito”, ovvero una voglia particolarmente rimarcata e dai toni decisamente scuri.

Questa ricopre gran parte del volto di Winry e anche se non causa alla piccola problemi di alcun genere, si rivela sicuramente fastidiosa, per via del fatto che necessita di una protezione specifica dai raggi solari e rende l’aspetto della bambina davvero insolito.

I genitori della piccola non temono fortunatamente per la sua salute, dato che questa voglia non comprometterà la qualità di vita di Winry, tuttavia li preoccupa molto di più il fattore psicologico e le possibilità che questa gigantesca voglia possa provocare nella loro bambina atti di bullismo.

Per cercare di sensibilizzare più persone in questo ambito, Nicole condivide costantemente contenuti che riguardano la loro bambina. Molte persone non hanno mai visto una simile condizione ed è proprio per istruire tali persone che Nicole ha realizzato dei profili Instagram e TikTok, dove mostra pubblicamente la sua bambina.

Winry è una bimba dolcissima, curiosa e giocherellona. Per lei, il suo aspetto è qualcosa di assolutamente normale e i suoi genitori hanno fatto anche realizzare delle bambole con la sua stessa voglia sul viso, per far capire alla piccola che non c’è nulla di sbagliato nella sua condizione.

Sicuramente durante la sua crescita questa bambina dovrà fare i conti con la discriminazione di alcuni individui poco gentili, ma è indubbio che grazie al sostegno dei suoi cari, non vedrà mai mancare la propria autostima.