A 7 anni salva un bimbo di 3 che stava per annegare in piscina

Gli eroi non si trovano solamente nei fumetti o nei film, ma possiamo scoprirli anche nella realtà di tutti i giorni e a volte a diventarlo sono le persone più insospettabili. In questa storia, il vero eroe è stato un bambino di soli 7 anni, che è riuscito a salvare un bimbo di 3 anni che stava rischiando di annegare in una piscina.

Solitamente questi luoghi dovrebbero essere dei posti di svago e di tranquillità, ma a volte, a causa di una banale distrazione, possono trasformarsi nel peggior incubo di un genitore. L’evento di cui vogliamo raccontarvi ha avuto origine negli Stati Uniti e più specificatamente in California, presso le piscine dei WestLake Apartments di Sacramento.

Il giovanissimo eroe di 7 anni si chiama Massiah Browne ed è stato solamente grazie al suo intervento se è stato possibile salvare una vita. Massiah aveva notato un bimbo in difficoltà, sul fondo della piscina. Il piccolo, senza perdere un istante è corso ad avvertire Savannah Martinborough, sua zia di appena 2 anni più grande di lui.

Insieme, i due bambini si sono mobilitati per prestare soccorso al piccolo in difficoltà e fortunatamente il loro intervento è stato provvidenziale, dato che il bambino di tre anni che stava rischiando di annegare non riusciva proprio a risalire per respirare con le sue sole forze.

Era come se fosse rimasto incastrato ed è stato solamente grazie a Massiah, che gli ha afferrato il braccio e lo ha portato in superficie, salvandolo da una fine tragica. Nel frattempo gli addetti alla piscina hanno visto quanto successo e sono intervenuti procedendo con la rianimazione cardiopolmonare. Grazie a questi interventi, il piccolo ha ripreso conoscenza ed è stato portato in ospedale per ulteriori controllo.

Massiah si è rivelato un vero e proprio eroe. Questo ragazzino adora nuotare sin dai suoi primi anni di vita, ed ha compreso all’istante che c’era qualcosa che non andava, quando ha visto il piccolo di tre anni agitarsi sott’acqua. Il giovane è stato intervistato dai media locali e anche se lui continua a non ritenersi affatto un eroe, per milioni di persone e soprattutto per il bambino che ha salvato lo è al cento per cento.