Oggi ci concentreremo sulle attuali banconote, in particolare su quella da dieci euro. Questa è una dei sette tagli di banconote in euro, il secondo taglio in ordine crescente di valore.
La dieci euro è in uso dal 2002, l’anno dell’introduzione dell’euro, ed è ora in circolazione in ben 26 Paesi, 24 dei quali, appartenenti all’EuroZona. Sul fronte del taglio, possiamo notare un portale, sul retro un ponte. Entrambi gli elementi sono esempi di architettura romanica.
Possiamo dire che questa banconota ha tante caratteristiche di sicurezza, come la filigrana, gli elementi in rilievo, gli ologrammi e le microstampe che facilitano il riconoscimento della banconota. Questa banconota ha un valore maggiore se presenta dieci numeri seriali diversi, anche se questo tipo di taglio non è comune. Un numero seriale costituito da solo tre cifre che si ripetono indica una banconota molto rara.
Ci sono tre diversi tipi di banconote da dieci, ognuna con una firma diversa, ma tutte le banconote riportano l’anno 2002, l’anno di introduzione della prima serie.
Ma per riconoscere quelle che hanno più valore, quelle più rare?
- 5 euro: Sulla sinistra dell’area colorata, appena un centimetro sopra la “O” della parola “euro”.
- 10 euro: Proprio sulla stella, in alto a destra rispetto alla “O” di “euro”.
- 20 euro: Nella stella, un po’ a sinistra.
- 50 euro: Sopra l’ologramma.
- 100 euro: La prima parola del testo fra la finestra e le stelle.
- 200 euro: Sulla destra della stella, in basso a sinistra, scritta in modo verticale.
Le banconote rare possono avere un valore fino a 2500 euro, ma il valore scende in base alla loro tenuta, alla qualità o ad altre caratteristiche specifiche. Ad ogni modo è sempre meglio starci attenti, i collezionisti son sempre pronti ad acquistare a cifre molto particolari.