La chiamano “la malattia silenziosa”. Scopri come identificare i sintomi dell’osteoporosi

L’osteoporosi è conosciuta come la “malattia silenziosa”.
Questo disturbo fisico può creare moltissimi problemi alle persone che ne sono affette, portando a dolori davvero insopportabili.

Questa malattia colpisce l’apparato scheletrico ed è causata da una bassa densità minerale e dal deterioramento del tessuto osseo, che portano ad una incredibile fragilità delle ossa.
Con l’avanzare dell’età questo disturbo tende a presentarsi con maggiore enfasi e molte persone che superano i 65 anni vedono la loro densità ossea ridursi drasticamente, da un giorno all’altro.

Tuttavia esistono numerosi casi che vedono anche persone molto più giovani riscontrare questo disturbo e un’azione preventiva avrebbe potuto risultare incredibilmente importante.
Poche persone sanno che i segni dell’osteoporosi possono essere notati fino a 15 anni prima della sua insorgenza e quindi dovrebbero aiutarci ad agire in tempo, per limitarne i danni.

I PRIMI SEGNI

All’inizio l’osteoporosi può non causare alcun sintomo, ma indebolisce lentamente le ossa, rendendole spugnose. In questa fase il medico può diagnosticarla mediante una radiografia del corpo o della colonna vertebrale o attraverso una densità ossea.

I primi segnali di questo disturbo sono:
1. Dolore alla schiena o all’anca e dolori articolari.
2. Aumento dei dolori dopo qualunque attività fisica o dopo aver trascorso un po’ di tempo nella stessa posizione.
3. Il dolore scompare dopo il sonno.
4. Una postura curva.
5. Perdita di altezza.
6. Difficoltà nella deambulazione.

SINTOMI TARDIVI

Queste sintomatologie possono presentarsi quando la malattia è già in uno stadio più avanzato e se dovessero presentarsi è opportuno rivolgersi ad un medico il più velocemente possibile.

1. Fratture ossee che si verificano con una estrema facilità, come ad esempio sbattendo un arto o con una semplice caduta.
2. Le ossa dell’anca, del radio e del gomito sono più vulnerabili alle fratture, rispetto ad altre aree del corpo.
3. Si presenta una deformità articolare.
4. Dislocazione ossea frequente.

Ricordate sempre che il medico può esservi di grande aiuto per diagnosticare la presenza di questa malattia ed è sempre opportuno rivolgersi ad un esperto per assicurarsi le migliori cure, nel tempo più breve possibile.